Fonte: www.confagricoltura.it
L’Assessore regionale Rolfi
oggi in visita a Piggly:
la suinicoltura del futuro è qui adesso!
Il Premio Nazionale Innovazione di Confagricoltura, vinto da poco, ha messo ancor più in luce l’altissimo grado di sostenibilità e innovazione presenti all’interno della sua realtà aziendale. Si illuminano gli occhi a Sergio Visini, 51 anni, quando parla dell’Allevamento Piggly, a Pegognaga, vero e proprio esempio virtuoso di come la suinicoltura possa, oggi, sposarsi perfettamente con il massimo grado di rispetto per l’ambiente e di benessere animale.
«La nostra parola d’ordine – spiega Visini –, fin dal 2010-2011, quando abbiamo iniziato a ideare questo impianto, è stata “semplicità funzionale”, vale a dire innovare sfruttando conoscenze già disponibili. L’allevamento è entrato in funzione nel 2017 e oggi possiamo dire con orgoglio di essere stati i primi ad aver realizzato una struttura di questo tipo, completamente sostenibile e soprattutto antibiotic free».
Sì perché Piggly è realtà nella quale l’utilizzo di antibiotici è assente sin dalla nascita dei capi, che avviene nella scrofaia di Grezzana, sulle colline veronesi. I suini poi vengono trasferiti a Pegognaga: ogni anno, tra svezzamento e ingrasso stesso, nel sito mantovano transitano non meno di 18.000 capi, per un giro di affari annuo di circa 3,5 milioni di euro.
L’allevamento è parte del circuito Dop del Prosciutto San Daniele, e l’estrema innovazione è premiata anche dal consumatore finale. Innovazione che parte dal basso, dalle strutture: «I capannoni sono stati realizzati con l’ausilio di un architetto, anche questa una cosa insolita nell’ambito della suinicoltura. Sono monofalda, ma la novità è rappresentata dalla grande inclinazione, che favorisce l’illuminazione e la ventilazione interna, del tutto naturali».
Molto ampi gli spazi interni, con il periodo di svezzamento che avviene su paglia, altra soluzione innovativa che favorisce la comodità e il benessere dei piccoli suini.
Fondamentale anche il tema dell’energia rinnovabile, con pannelli fotovoltaici da 2,2 Mw che, in abbinata con l’impianto di biogas da 637 Kw, consentono a Piggly di produrre più energia di quella consumata.
E anche l’assessore all’agricoltura di Regione Lombardia, in visita questo pomeriggio insieme a Confagricoltura Mantova e Brescia, è rimasto stupito: «La suinicoltura, come tutta l’agricoltura, investono ogni giorno sempre di più in sostenibilità e innovazione. È possibile, e qui in provincia di Mantova ne abbiamo esempi perfetti.
Anche gli allevamenti intensivi sono in realtà esempi perfetti di benessere animale e rispetto dell’ambiente, per qualità ai massimi livelli. Noi dobbiamo con forza far conoscere queste realtà e tutti i numeri, positivi, che vi ruotano attorno. L’obiettivo è smontare l’impalcatura di fake news che troppo spesso leggiamo sui giornali o in rete, che mirano a denigrare l’agroalimentare italiano».